Fiorentino di Vinci con la maglia delle Fiamme Azzurre, Baldinotti al Giulio Antonio Acquaviva di Cellino Attanasio ha centrato la sua prima vittoria in carriera in un Gran Premio Fitav dopo una serie di significativi piazzamenti: tra i giovanissimi in gara in Abruzzo ha vinto Teo Petroni
Ricomincio dal primo! Ovvero dal primo posto al Gran Premio Fitav di Fossa Olimpica al Giulio Antonio Acquaviva di Cellino Attanasio. E’ questo, in sintesi, quello che potrebbe dire adesso Renzo Baldinotti, ventiseienne fiorentino di Vinci che veste la maglia delle Fiamme Azzurre, dopo la brillante affermazione sulle pedane teramane nel secondo appuntamento ufficiale del calendario federale 2018: un’affermazione meritatissima che arriva dopo numerose partecipazioni alle finali dei Gran Premi Fitav e dei Campionati italiani delle ultime sei stagioni (Baldinotti è stato finalista al confronto tricolore di Lonato del 2012 e ancora a quello di Uboldo del 2016) e dopo qualche altrettanto significativo piazzamento in gare internazionali. Piazzamenti e presenze importanti, dicevamo, ma non ancora una vittoria così netta che collocasse il nome di Renzo Baldinotti tra i super-big del panorama nazionale del Trap. Invece adesso quella vittoria è arrivata e la carriera del toscano – fresco del terzo posto al Gran Premio della Bulgaria della scorsa primavera – compie necessariamente un bel balzo in avanti. Sulle pedane abruzzesi del Presidente Gabriele Bizzarri, Baldinotti è stato l’autore di una finale di grande spessore qualitativo che ha permesso al fiorentino di mettere in riga tutti gli altri accreditati avversari che erano con lui nel round decisivo. Il tiratore di Vinci si era assicurato un posto in finale con 121 nelle cinque serie di qualificazione, ma in realtà era stato Marco Benedetti, eclettico trentaquattrenne romano, a confezionare il parziale più alto: 123. Con 121 come Baldinotti si erano inseriti nel lotto dei finalisti anche Valerio Grazini e Simone D’Ambrosio. Con 120 accedevano al gruppo Jacopo Cipriani e Erminio Frasca. Dopo che Grazini, Cipriani e D’Ambrosio erano stati stati esclusi gradualmente dalla corsa alle medaglie, era Erminio Frasca (35/40) a collocarsi sul terzo gradino del podio. Il duello conclusivo, che vedeva confrontarsi Marco Benedetti e Renzo Baldinotti in un testa a testa ravvicinatissimo sotto lo sguardo attento del coach Albano Pera, al traguardo dei cinquanta piattelli si concludeva con la vittoria del fiorentino delle Fiamme Azzurre per 46 a 45.
Prima vittoria in carriera per Renzo Baldinotti al secondo Gran Premio Fitav di Trap alla Società teramana Acquaviva: sul podio con il ventiseienne toscano sono saliti anche Marco Benedetti e Erminio Frasca
Con 44/50 dopo il 118/125 della qualificazione, era Teo Petroni a impossessarsi della vittoria tra gli Juniores: sul podio del Giulio Antonio Acquaviva il ragazzo viterbese precedeva Federico Girolimetti (36/50) e Emanuele Iezzi (30/40). Soltanto sesto con 18/25 Lorenzo Ferrari che aveva ottenuto l’accesso alla finale con il miglior punteggio: 120/125. Fuori dalla zona medaglie anche Gabriele Solari e Daniele Flammini.
Vittoria per Teo Petroni tra gli under 20 in gara al secondo Gran Premio Fitav di Trap: l’argento è andato a Federico Girolimetti e il bronzo a Emanuele Iezzi