Eliche yankee e rosa

La vittoria del titolo overall da parte dell’americana Shea Self e l’oro a squadre delle azzurre Emanuela Barillà (terza nel concorso individuale), Silvia Randi e Franca Rota descrivono il Mondiale di Elica a Dallas come una sfida declinata al femminile

L’Elica è rosa! Il Mondiale di Elica di Dallas è davvero un’antologia del talento tiravolistico al femminile. Il titolo overall lo vince Shea Self – la ragazza texana che molti ricorderanno motivatissima in pedana anche al confronto iridato del Vecio Piave del 2015 e che sui “ranges” di casa ha fermato il volo di 29 delle 30 eliche di programma e ha sconfitto in shoot-off per 8 a 7 il connazionale Kenny Stringer – ma sono anche le rappresentanti azzurre della formazione del selezionatore Giuseppe Rodenghi a determinare quella declinazione cromatica. Emanuela Barillà, al primo grande cimento internazionale, conquista un prestigioso terzo posto individuale e sale su di un podio di luminose stelle. Sul primo gradino, ovviamente, c’è Shea Elizabeth Self con i suoi 29 centri su 30, seguita dalla fuoriclasse britannica Dionne Rogers (24).

La messinese Emanuela Barillà ha conquistato a Dallas un brillante terzo posto individuale nel confronto iridato di Elica che ha attribuito un doppio alloro (nella graduatoria overall e in quella dedicata alle Ladies ) alla texana Shea Self e l’argento alla intramontabile britannica  Dionne Rogers

Con il suo ottimo 23 la messinese di Spartà è splendidamente terza e conferma di essere uno dei talenti più vivaci del panorama elicistico italiano. Ma in collaborazione con le determinanti Silvia Randi e Franca Rota, Emanuela Barillà sale sul primo gradino del podio della gara a squadre. Con 21 centri il team rosazzurro costringe infatti al secondo posto le tre rappresentanti degli Usa.

Con il terzo posto individuale e l’alloro collettivo al Mondiale di Dallas, la messinese di Spartà Emanuela Barillà si qualifica come la più brillante elicista del panorama italiano della stagione 2017

Ma ci sono altri allori importanti per gli elicisti italiani in questo Mondiale texano. Giuseppe Di Giamberardino, che affronta la gara nello scomodissimo ruolo di campione in carica dei Veterani e quindi di favorito, conquista un brillantissimo terzo posto. Con 28 centri è campione del mondo della categoria un nome notissimo: l’americano Rick Mein e l’argento va all’inglese Clifford Goodwin che ferma 26 eliche. 25 bersagli utili non bastano, però, a Di Giamberardino per essere subito terzo. Deve vedersela in duello con il beniamino di casa Jerry Steadham. Ma il fuoriclasse capitolino è determinato e per 4 a 2 va a prendersi un bronzo di grande peso specifico.

Giuseppe Di Giamberardino ha affrontato il Mondiale di Dallas da campione in carica dei Veterani e ha conquistato sul suolo americano un brillante terzo posto

Colpo grosso a Dallas dei Superveterani azzurri. Alberto Olivieri sfiora soltanto il podio individuale, ma può davvero consolarsi con il meraviglioso oro collettivo ottenuto grazie al contributo del monumentale Giancarlo Serra e dello stesso coach Beppe Rodenghi. In quella categoria l’Italia è prima con 25 eliche all’attivo davanti a Argentina e Gran Bretagna. È un’ottima prova anche quella dei Seniores azzurri che si assicurano un prestigioso secondo posto colletivo. Per il titolo non c’è niente da fare: i campioni del mondo sono i padroni di casa di capitan Rick Mein con i loro 60 centri. Con 55 però sono d’argento il campione italiano Leandro Prado, Roberto Proietti e Andrea Martignoni che staccano di quattro eliche l’Argentina di Gustavo Bonino. Sale sul podio anche la squadra dei Veterani italiani: Cristiano Forte, Mauro Messori e Sebastiano Molinari sono infatti terzi con 25 centri alle spalle dell’Egitto che vince il titolo con 33 e una lunghezza di vantaggio sugli Usa.

Il campione italiano Leandro Prado centra a Dallas la conquista della Coppa del Mondo 2017 dei Seniores