Al traguardo intermedio dei 100 piattelli sono Michael Spada e il russo Viktor Nikolaev a condurre la graduatoria overall a punteggio pieno, mentre Martina Maruzzo guida la classifica delle Ladies con un ottimo 97
“Mi aspettavo dei punteggi alti, ma non certo così alti!” Lo ha dichiarato il Direttore tecnico della nazionale azzurra Veniero Spada al termine della seconda giornata di gara (delle quattro complessive) del Campionato d’Europa di Compak in corso sulle pedane del Larnaka Shooting Centre di Cipro. Il coach azzurro è stato anche il tracciatore dei lanci di questa rassegna continentale nell’isola di Afrodite e infatti, fino dalla vigilia della sfida valida per i titoli europei del 2018, aveva affermato di aver ideato una serie di lanci che valorizzassero le doti tecniche dei maggiori talenti in gara. Ma i fuoriclasse della disciplina hanno davvero preso in parola il tecnico azzurro, tant’è che alla boa di metà gara, ovvero dopo i primi 100 piattelli, sono due nomi notissimi a guidare la graduatoria overall senza errori: Michael Spada e il russo Viktor Nikolaev. Un manipolo di altri nomi celebri del Compak insegue a quota 99: l’ungherese Tamas Jeri, il francese Jean Paul Mordefroid, il cipriota Andreas Andreou e il britannico James Bradley-Day. Quanto agli altri azzurri della formazione Seniores, Marco Battisti ha totalizzato un ottimo 98 e staziona nel gruppo che vede incluso anche lo stesso Veniero Spada e l’ungherese Andras Szerdahelyi (vincitore del Gran Prix che un mese fa, al Larnaka Shooting Centre, fece da prova generale della rassegna europea). Daniele Valeri è attestato a quota 97.
Con il suo brillante 98 è Veniero Spada a guidare provvisoriamente la classifica dei Seniores con due piattelli di vantaggio sui britannici Tony Manvell e Anthony Dean.
Al giro di boa di metà gara, Michael Spada occupa la vetta provvisoria della classifica dell’Europeo di Compak in corso a Cipro con un perfetto 100/100
Anche nel comparto Ladies è l’Italia a dettar legge a metà gara: Martina Maruzzo conduce con un ottimo 97/100. La russa Inna Alexandrova, che aveva vinto il prologo di Cipro del mese di aprile, insegue a 96 a sua volta tallonata a una lunghezza dalla connazionale Tatiana Polyvanaya. A quota 94 staziona un’altra atleta russa, Aigul Mubarakshina, che precede di un piattello due nomi notissimi del comparto: la britannica Cheryl Hall e la svedese Rebecka Bergkvist. Decisamente indietro le altre azzurre: Alessia Panizza ha concluso la prima metà della gara con 82 e Magda Moroni con 78.
Con il suo portentoso 99/100 è il britannico James Bradley- Day a guidare provvisoriamente la graduatoria degli Juniores: lo inseguono però ad una sola lunghezza l’azzurro Alessandro Tonini e il norvegese John Ole Nordskog. Michael Nesti è posizionato in undicesima posizione a 93 e Cristian Camporese ha concluso le prime quattro serie di gara con 90.
Italia provvisoriamente in testa nel confronto a squadre della graduatoria maschile: Michael Spada, Marco Battisti e Daniele Valeri stazionano a quota 295/300 e precedono l’Ungheria di quattro lunghezze. In terza posizione il Regno Unito con 290 davanti al 288 di Cipro. Un po’ indietro invece le italiane nella gara a squadre delle Ladies: Martina Maruzzo, Alessia Panizza e Magda Moroni sono quinte a 257 con la nazionale della Russia che occupa la prima posizione con un vertiginoso 285 davanti al 267 della Svezia e al 264 della Francia.
Norvegia in testa nella classifica provvisoria delle squadre Juniores: gli scandinavi conducono con 287/300 e gli azzurri inseguono a quota 281 tallonati dai coetanei della Finlandia a 280.